TRATTAMENTO LEGNO

Gli interventi di trattamento del legno hanno come obiettivo di preservare il legno dall’attacco di agenti atmosferici mantenendo al tempo stesso un livello di estetica apprezzabile. Tuttavia un altro aspetto
importante che deve essere preso in considerazione è quello di rendere semplice la manutenzione periodica. Questo perchè lavori difficoltosi (e costosi) spesso diventano scoraggianti e si rinviano gli interventi di manutenzione, col risultato di far passare quel periodo limite dopo il quale sopraggiungono i danni irreversibili al legno.
Prima di procedere con il trattamento scelto è quindi necessario preparare il supporto nel modo opportuno a seconda che sia un legno già trattato o nuovo.

LEGNO NUOVO

Il legno nuovo prima di essere sottoposto a verniciatura dev’essere stagionato, in modo che l’umidità interna si abbassi e stabilizzi (17/20% in base al tipo di essenza); un valore troppo elevato può infatti pregiudicare l’esito della verniciatura. È importante rimuovere le untuosità o tracce residue di resina, soprattutto per le essenze classificate come resinose, pulendo con uno straccio imbevuto di solvente nitro, e lasciare asciugare. È sempre consigliato carteggiare con carta vetro a grana progressivamente più fine e rimuovere la polvere prima di iniziare il ciclo applicativo.

LEGNO GIÀ TRATTATO

Se la superficie è in buono stato, con una vernice vecchia ben aderente, senza sfogliature o crepe, si può procedere semplicemente pulendo per eliminare tracce di sporco e carteggiando per livellare la
superficie e quindi spolverare.
Se la vecchia pittura è in cattivo stato di conservazione, presenta distacchi e fessure, bisogna invece asportare tutte le parti non aderenti. Talvolta può bastare una semplice carteggiatura, ma
in casi peggiori può essere necessario carteggiare con mezzi meccanici o addirittura sverniciare con
agenti chimici. Una volta rimossa la vecchia vernice può essere necessario stuccare per compensare le parti mancanti.